Un collega mi invia un paziente, perché ha notato la presenza di lesioni bianche diffuse della mucosa delle labbra e delle guance. Il paziente è molto allarmato, perché è un musicista: suona il clarinetto e già si immagina le conseguenze di eventuali interventi sulla sua professione. Le lesioni sono presenti da anni, con periodi nei quali sono state più evidenti ed altri dove quasi scomparivano; il paziente non riferisce dolore, salvo sensibilità con i cibi speziati, né sanguinamento.

Lesioni presenti da anni, senza evidenti sintomi predispongono ad una diagnosi di malattia non grave ed, in effetti, non appena ispeziono il cavo orale mi rendo conto che si tratta di Morsicatio, una alterazione della mucosa dovuta all’abitudine del paziente di “mordicchiarsi” guance e labbra. Rassicuro il musicista sul fatto che la morsicatio non influisce sulla sua professione e che il suo dentista ha fatto bene a voler approfondire la natura delle lesioni. La morsicatio è di fatto una cheratosi da frizione e può coinvolgere ampie superfici di mucosa orale divenendo molto appariscente, ma del tutto reversibile al cessare dell’abitudine viziata. Bisogna stare molto attenti quando si localizza sul bordo lingua, perché in quel caso può essere difficile differenziarla, anche istologicamente, dalla Leucoplachia a cellule capellute, lesione presente nei pazienti HIV positivi e di natura del tutto diversa dalla morsicatio.

Le lesioni del caso descritto sopra (morsicatio)

Un caso di morsicatio del bordo lingua

Le lesioni del caso descritto sopra (morsicatio)

Leucoplachia a cellule capellute in paziente HIV positivo